"Il potere dei sogni"
Di Luis Sepùlveda
Con la consueta passione polemica, senza mai abdicare alla sua caratteristicasoggettività tesa e vibrante, Sepúlveda offre in questo libro un'altra provadella sua passione politica e umana. Ma non è solo la denuncia sociale a dareenergia alle pagine: alle riflessioni sugli argomenti più scottanti dellapolitica internazionale, in cui è netta la presa di posizione contro Blair eBush e la guerra in Iraq [...]
Prosegue su Anobii
Personalmente trovo che Sepulveda renda meglio quando sfrutta la sua arte letteraria per trascrivere su carta le esperienze passate e presenti, le storie dei suoi compagni e compagne, i nostri sogni...
Credo che l'astio, più che comprensibile, provato nei confronti dell'"animale" Pinochet rappresenti un blocco per la sua scrittura, che finisce col tramutarsi in un vomitare odio.
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